venerdì 12 dicembre 2008

La tavola rotonda e le immagini della giornata

In occasione della Giornata Internazionale Contro la Violenza alle Donne, la Casa delle Donne di Jesi ha presentato alla cittadinanza la sua attività di aiuto nel combattere la violenza di genere.
Ai saluti di Bruna Aguzzi, assessore alle Politiche Sociali del Comune di Jesi è seguito il report di un anno d’apertura di sportello illustrato dalla mediatrice culturale Emilija Zecevic e supportata dalle relazioni legali delle Avvocatesse Lucia Paolinelli e Manuela Spinelli.
Molte donne si sono rivolte allo sportello in cerca di ascolto, sostegno alle loro scelte e consulenza legale per la costruzione di un percorso di uscita dalla violenza. Donne italiane e straniere, che vivono nella vallesina, di qualunque età e condizione socio-culturale. Donne che cercano di sfuggire a situazioni di grande disagio e sofferenza, dopo aver subito maltrattamenti, ricatti, percosse, insulti da parte di mariti, fidanzati, fratelli, ecc.
A dimostrazione di un fenomeno orribile, silenzioso e in crescita, tangibile è stata la testimonianza di Deborah Casale, operatrice d’accoglienza della Casa delle Donne di Bologna. Questo, è uno dei maggiori e preparati Centri Antiviolenza in Italia che dal 1990 opera per la donna vittima, offrendo ascolto, gruppi di sostegno, case rifugio come luogo sicuro in cui intraprendere un percorso di allontanamento dalla relazione violenta e ricostruire con dignità la propria vita. L'associazione di Bologna offre anche un servizio ai figli delle donne accolte e gestisce un progetto per donne che escono dalla tratta e dalla prostituzione coatta.
Proposito della giornata era sensibilizzare attraverso numeri, esperienze e obiettivi futuri alla cultura della non violenza e promuovere a Jesi il servizio della Casa delle Donne.

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