lunedì 22 novembre 2010

Una Giornata per l'Ostello - domenica 21 novembre 2010




Domenica scorsa una cappa grigia è scesa sulla città, ma non sull’ostello della gioventù, che a partire dal primo pomeriggio e fino a sera si è animato di colori, musica e tanta, tanta gente. Accogliendo l’invito lanciato dall’associazione di volontariato SpaziOstello e dalla cooperativa sociale Zanzibar, che gestisce la struttura ricettiva, un flusso ininterrotto di persone ha invaso Villa Borgognoni. Una presenza massiccia che rappresenta una testimonianza concreta dell’amore e della vicinanza che la città di Jesi ha per questo luogo e per ciò che rappresenta. Confermate dalla quantità di firme raccolte per la petizione popolare contro la vendita della villa e contro la chiusura dell’ostello, che solo ieri sono state più di 300 e che si vanno ad aggiungere alle altre centinaia raccolte nei giorni scorsi.
La villa ha preso vita nel primo pomeriggio con i balli popolari internazionali del gruppo “Danzintondo”. Quando la pioggia battente ha costretto tutti a ripararsi all’interno, l’atrio d’ingresso è stato avvolto dalle melodie coinvolgenti del “Concertino Burro e Salvia”, mentre nella veranda le note della tromba di Davide Uncini si mescolavano al profumo delle caldarroste e del vin brulè. Poco più in là, i ragazzi della Scuola Internazionale di Comics dipingevano su teli di stoffa, mentre Marina Santinelli leggeva storie ad uno stuolo di bambini aggrappati alla sua voce e un mago tutto blu (il mago Arturo) estraeva dal suo cilindro palloncini di mille forme e colori. Al primo piano, nel bel locale decorato, Marco Montanari ha proiettato le sue videoistallazioni.
“Una giornata per l’ostello” è stato lo slogan pensato dagli organizzatori per questa iniziativa. La giornata era grigia, ma non all’ostello Villa Borgognoni.

(Associazione di volontariato “SpaziOstello” Onlus)

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