giovedì 18 novembre 2010

SpaziOstello iniziative

Avevamo chiesto al sindaco e all’amministrazione comunale risposte chiare sul futuro di Villa Borgognoni e dell’ostello della gioventù. Purtroppo, l’unica risposta netta è venuta non da sindaco e assessori, ma dall’Amministratore unico di ProgettoJesi, che nella commissione consiliare del 9 novembre scorso ha dichiarato che in assenza di specifici atti normativi da parte del Comune, dal 1° gennaio 2011 Villa Borgognoni sarà messa in vendita. Ha però anche aggiunto che la modifica allo statuto di ProgettoJesi è possibile e non comporta particolari difficoltà, né oneri significativi. Deve solo essere portata in Consiglio comunale per l’approvazione.
Una dichiarazione che ci induce a pensare che le dichiarazioni fatte da Belcecchi in questi ultimi giorni nascondano in realtà solo espedienti dilatori per arrivare al 1° gennaio senza aver fatto nulla. Per questo motivo, noi dell’associazione SpaziOstello ci siamo mobilitati e non ci fermeremo sino a quando le dichiarazioni rassicuranti e le belle intenzioni non saranno confermate da provvedimenti normativi concreti.
Da oggi inizieremo una serie di iniziative volte a sensibilizzare l’opinione pubblica sul rischio che stiamo correndo e invitiamo tutti a mobilitarsi per evitare di perdere un patrimonio della città e una risorsa strategica per la vita democratica, culturale e sociale del nostro territorio, qual è Villa Borgognoni.
In particolare, da oggi, 18 novembre, partirà una petizione popolare con la quale chiediamo al sindaco di non vendere Villa Borgognoni e di mantenere l’attuale destinazione di ostello della gioventù. Chiediamo anche di non disperdere la ricchezza di esperienze e di partecipazione che si è creata in questo luogo negli ultimi tre anni, e che pertanto venga attuato un progetto condiviso tra chi gestisce e chi usufruisce della struttura, per valorizzare al massimo le potenzialità di Villa Borgognoni e ribadirne i connotati di “bene comune di tutta la città”.
Nei prossimi giorni renderemo noto anche un appello, che abbiamo già preparato, e per il quale stiamo chiedendo adesioni a persone e associazioni. Uno strumento aggiuntivo per tentare di coinvolgere la città tutta su questa questione.
Domenica 21 novembre, infine, insieme alla cooperativa sociale Zanzibar, organizzeremo “Una giornata per l’ostello”, una iniziativa aperta a tutti per trascorrere un pomeriggio insieme e sensibilizzare la cittadinanza (vedi volantino).

(Associazione di volontariato “SpaziOstello” Onlus)

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